Il Borgo di Santa Caterina
Borgo Santa Caterina è un piccolo scrigno di grandi meraviglie. Passeggiando per le sue viuzze, ci si immerge in un’atmosfera unica, fatta di antichi edifici, vetrine colorate e allettanti proposte gastronomiche.
Il borgo bergamasco, passato dalla fine del XIII secolo sotto la protezione di Santa Caterina di Alessandria, prende il nome proprio dalla Via Santa Caterina, intorno alla quale nasce e si sviluppa l’abitato. Ciò avviene in particolare dal 1390 in poi, quando vennero costruite le cosiddette Muraine, cinta muraria nella Città Bassa. Il Borgo è esterno rispetto a tali confini e ciò gli ha conferito un’identità netta e ben definita.
Il quartiere è raggiungibile da più punti di accesso e una volta entrati consente di immergersi in un ambiente frizzante e variegato, per una piacevole passeggiata sia giorno che di sera. Tante sono inoltre le attrazioni da visitare, a partire dall’Accademia Carrara, in assoluto uno dei musei più importanti in Italia, che si trova proprio in questo borgo, con il suo patrimonio di opere che abbracciano un largo arco temporale, dal Rinascimento al Barocco, fino all’Ottocento.
Da non perdere anche il Santuario dell’Addolorata, le tre tele dedicate a Santa Caterina all’interno della Chiesa parrocchiale del borgo, nonché il Chiostro medievale a pianta quadrata del Monastero dei Celestini e il Parco Suardi, spazio verde con ampi vialetti, molto apprezzato anche dai più piccoli.
Il borgo di giorno è molto vivace e frequentato, ma è molto animato anche la sera, grazie alla presenza di tanti locali dai diversi stili e ristoranti caratteristici che consentono di assaporare la tipica cucina bergamasca.
Da segnalare, in estate, i Venerdì del Borgo, con serate ricche di musica e divertimento, per un quartiere che comunque affascina e riserva sorprese in tutti i periodi dell’anno.
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